PUNTA VÈRGIA 2990 m. - È una bella piramide in pre­valenza rocciosa con tre versanti:

E per lo più erboso verso la V. Germanasca; N di rocce e detriti verso il ValI. di Rodoretto; SO roccioso e detritico verso la V. Lunga. Fra questi versanti scendono rispettivamente la lunga cresta NE, divisoria fra le Valli Germanasca e Rodoretto; la cresta ONO fra la V. Lunga ed il ValI. Di Rodoretto, che si abbassa sul Colle di Rodoretto; la cresta SE brevissima che scende sul Passo Scodella fra la V. Germanasca e la V. Lunga.

1^ ascensione: W.A.B. Coolidge Con C. Almer figlio, 5 settembre 1885

dal Colle di Rodoretto (S.T.D. 1885,91; semplice notizia).

 

Colletto della Fontana 2503 m. - Depressione dello spar­tiacque Rodoretto-Prali tra la Punta Vèrgia ed il M. Selletta.

È conosciuto anche col nome di Passo della Selletta.

 Per il versante Nord-ovest. - dalla car­rozzabile bitumata che porta a Rodoretto 1429 m (la quota è data dalla vecchia ed. della tav. IGM 1:25.000 Massello); (1,5 km). Dall'ultima curva prima del paese si prosegue lungo la valle per la strada in terra battuta, passando per le borgate Campo Clot 1440 m, Arnaud 1518 m e Rimas 1573 m. Poco oltre questo villaggio conviene lasciare l'automezzo su di un piazzaletto, qualora le condizioni della strada recentemente aperta non permettano di arrivare in macchina fino alla Bergeria della Balma. Da Rimas la strada (segnavia EPT 212) raggiunge il bel pianoro della Balma 1710 m, prosegue quasi in piano verso il torrente che attraversa su di un ponte e giunge di fronte alla Bergeria della Balma 1883 m (ore 1.30 a piedi da Rodoretto). Si prosegue sul pianoro erboso, senza attraversare il tor­rente, per un sentiero che si svolge tra la boscaglia prima e poi tra pascoli, salendo sulla destra idr. del vallone che si origina dal Colletto della Fon­tana (ore 2 da Balma; ore 3.30 da Rodoretto).

Per la cresta Nord-est (F). - Dal Colletto della Fontana 2503 m seguire la cresta, tenendosi di preferenza sul versante di Prali, fino all'anticima. Di qui si può continuare per la cresta rocciosa oppure più facilmente passare sul versante di Rodoretto (destra) fino ad un breve camino terroso, scalato il quale si giunge in vetta (ore 1.30).